Tutti i Caravaggio in una "Mostra impossibile"

L'ambizione era quella di riunire tutte le opere dell'artista in una sola, grande esposizione, riunendo tele dei musei di Roma, Parigi, San Pietroburgo o Dublino. C'è riuscito il progetto Rai, ideato e curato da Renato Parascandolo, che riproduce in digitale e ad altissima definizione i dipinti, con rigoroso rispetto delle dimensioni originali.

Si possono radunare in un unico luogo tutte le opere di Caravaggio, facendole arrivare dai musei di Roma, Parigi, San Pietroburgo, Forh Worth in Texas, Dublino? Solo in una «Mostra impossibile», come quella che apre al pubblico venerdì negli spazi dell´Auditorium della Rai, in piazza Rossaro. Parte del progetto Rai, ideato e curato da Renato Parascandolo, prevede in realtà la riproduzione in digitale e ad altissima definizione dei dipinti, nel rigoroso rispetto delle dimensioni originali. Un progetto che, giocando sul tema della riproducibilità, ha già inviato oltereoceano diversi capolavori.
Tra le trenta opere - esposte nel percorso che va dal foyer alla balconata dell´Auditorium - la riproduzione della Decollazione del Battista (5.20 x 3.61 metri), o la Chiamata di Levi d´Alfeo (3.40 x 3.22), e altri celebri dipinti come il Giovane con un canestro di frutti, il Bacco, e ancora la Cattura di Cristo, la Crocifissione di Pietro, la Cena in Emmaus. Nel periodo tra il 9 ottobre e il 9 novembre la mostra sarà aperta agli spettatori e agli abbonati dell´Orchestra Sinfonica della Rai nelle sere dei concerti (giovedì e venerdì) e potrà essere visitata prima dell´inizio e durante l´intervallo. Il pubblico potrà invece visitarla gratuitamente il venerdì dalle 10 alle 18, il sabato e la domenica dalle 10 alle 22. La mostra, realizzata con il contributo del Consiglio regionale e del Museo del Cinema, è anche on line sul sito www.caravaggio.rai.it

(fonte: www.repubblica.it)