Banksy

Giurock Mar Ott 07, 2008 4:16 pm

Durante la mia vacanza a Londra mi è capitato spesso di sentire parlare di un certo Banksy e delle sue opere. I miei amici inglesi erano entusiasti delle sue opere, Camden Town era piena di poster delle sue foto. Io, scusate l'ignoranza, non lo conoscevo affatto. Tornata a casa ho cominciato ad informarmi ed ho scoperto che dietro questo writer c'è il nome di Robin Gunningham, di 34 anni. Il nome, scoperto solo a luglio di quest'anno (durante la mia vacanza i miei amici mi avevano avvisato dell'identità nascosta dell'artista) si riferisce ad un uomo della middle class, che ha frequentato una prestigiosa scuola di Bristol. L'artista non ha confermato nè si è ancora reso visibile. Egli preferisce esibirsi di nascosto, sui muri della città, che diventano mete di turisti, giocando sull'ironia.
Il suo messaggio è controo la guerra, il capitalistismo e le istituzioni. Tra le sue sculture più famose: la "cabina telefonica assassinata".
Una delle caratteristiche più particolari di Banksy è la sua abilità di entrare nei musei e appendere sue opere tra le altre già presenti. Spesso passano giorni prima che qualcuno se ne accorga. Egli dipinge, in questi casi,quadri dipinti in perfetto stile settecentesco, con l'aggiunta di alcuni particolari completamente anacronistici (nobili del Settecento con bombolette spray o dame di corte con maschere antigas, per esempio).
Nel settembre 2006 egli fa circolare in negozi inglesi, delle copie parodia dell'album Paris di Paris Hilton. All'interno egli ha incluso immagini che ridicolizzano la Hilton, in cui il suo volto è sostituito da quello di un cane.

Per desumere il valore di questo artista non servono parole bastano le immagini:

Banksy Banksy10