Neil Young riapre l’archivio. E pubblica un (altro) live di 40 anni fa

Perché pubblicare un disco dal vivo di quarant’anni fa? Perché può, perché vuole farlo, perché fa parte della strategia di progressivo svuotamento del suo generosissimo archivio, ma probabilmente anche perché il precedente, di “soli” 37 anni prima –“Live at Massey Hall 1971”-, gli aveva inaspettatamente dato un ottimo piazzamento nella Top 10 statunitense. Neil Young pubblicherà alla fine del prossimo novembre “Sugar mountain”, live registrato nei giorni 9 e 10 novembre 1968. I due concerti furono registrati su un Teac 2 e sono rimasti rinchiusi nel proverbiale armadio sino –appunto- ad oggi. Il canadese, allora da poco uscito dai Buffalo Springfield, si esibì alla Canterbury House di Ann Arbor, Michigan. Il tracklisting:
”On the way home”
”Mr. Soul”
”Expecting to fly”
”The last trip to Tulsa”
”The loner”
”Birds”
”Winterlong” (excerpt)
”Out of my mind”
”If I could have her tonight”
”Sugar mountain”
”I've been waiting for you”
”Nowadays Clancy can't even sing”
”The old laughing lady”
”Broken arrow”.
La discografia di Young è materia complessa. “Sugar mountain-Live at Canterbury House 1968” dovrebbe essere il terzo volume della serie “Archive performance series”, anche se alcuni ritengono che sia in realtà il quarto perché sarebbe da annoverare anche “Live at the Fillmore East”, disco dal vivo del marzo ’70 pubblicato nel novembre 2006. Sono poi da aggiungere 34 album solisti, 3 di studio e 3 compilation con i Buffalo Springfield, 6 complessivi come Crosby, Stills, Nash & Young, 1 accreditato alla Stills-Nash Band, 4 colonne sonore interamente o parzialmente sue, 6 live non d’archivio e 3 compilation.

(fonte: www.rockol.it)